Giovanna Voria

Figlia di contadini, nasce a Cicerale, il paese dei ceci nel cuore del Cilento. Cresce nei campi assieme alle sue nonne, mentre sua madre andava a lavorare ogni anno nelle risaie del vercellese.

La cucina delle donne della sua vita, fortemente legata alla terra, alle stagioni ed alle tradizioni, resta la base su cui costruisce la sua identità di cuoca.

Seppure per anni la vita l’ha tenuta lontana dalla cucina, il richiamo è forte ed una ventina d’anni fa nasce un’azienda agricola ed agrituristica denominata Corbella.

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Ritorna contadina, o più precisamente incarna perfettamente il concetto di cuoca contadina. Il suo credo è semplice: portare avanti una cucina fatta di piatti poveri ed erbe spontanee, che rappresenta a pieno il Cilento e si sintetizza nei principi della Dieta Mediterranea di Ancel Keys. Criticata inizialmente, apprezzata con gli anni per il suo lavoro sui legumi e sui prodotti locali. La sua cucina è arrivata alla Mostra del Cinema a Venezia, ai Mondiali di scherma a Catania, ma anche a New York, in Venezuela ed in Brasile. Nel 2010 la Dieta Mediterranea diventa Patrimonio Immateriale ed il cece di Cicerale ottiene il Presidio Slow Food, grazie al suo lavoro di recupero iniziato nel 2000. Viene proclamata ambasciatrice del Cilento, della Dieta Mediterranea nel mondo e ambasciatrice del carciofo bianco di Auletta. Tanti i premi e le recensioni in questi anni, la risposta al lungo lavoro di educazione alimentare che dimostra quanto il “mangiar sano per vivere meglio sia l’unica via”.

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