Domenico Iavarone

Solare ed estroverso, lo chef Domenico Iavarone inizia il suo percorso professionale all’età di 15 anni. Originario di Casavatore, nel napoletano, dopo le primissime esperienze nelle piccole (ma bucoliche) realtà del territorio, preferisce allargare i propri orizzonti e fare nuove esperienze che hanno contribuito a farlo innamorare del tutto di questo affascinante lavoro.

Amante delle materie prime “povere” e legate alla memoria, non ama manipolare troppo gli ingredienti in modo tale da lasciarli unici e veri protagonisti dei suoi piatti.

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QTC, acronimo che sta per Qualità – Tecnica – Creatività, racchiude a suo parere i tre elementi fondamentali capaci di armonizzare i sapori e gli aromi della cucina tradizionale, nonché di valorizzare i prodotti di eccellenza.

Dopo la collaborazione con Gennaro Esposito ed Oliver Glowig, è giunto alla terza stagione al timone del ristorante “Maxi” 1 stella Michelin dell’hotel Capo la Gala di Vico Equense.

A lui è affidato anche il Josè Restaurant, con una suggestiva location che richiama l’ambientazione raffinata e naturale delle ville vesuviane.

Mura bianche, distese verdi racchiuse tra il Vesuvio e l’azzurro del Golfo di Napoli, sono in breve i colori di Tenuta Villa Guerra, situata al centro di Torre del Greco.

A investire in questo nuovo progetto gastronomico è la famiglia Confuorto, originari della città del corallo, decisi a mettersi in gioco per il proprio territorio. In sala ad affiancarlo, con eleganza e leggerezza, il siciliano Enrico Moschella.

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