Enzo Vizzari

Enzo Vizzari biografia

Enzo Vizzari nasce a Varallo Sesia, in provincia di Vercelli, il 18 giugno 1946. Si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza e una volta laureatosi intraprende la carriera da giornalista.

Inizia sin da subito a collaborare con diversi quotidiani locali tra cui figurano «Brescia Oggi» ed «Il Giornale di Brescia». Qui tiene una rubrica gastronomica tutta sua intitolata “Peccati di gola”. Enzo Vizzari si firmerà con lo pseudonimo di Aldo Corte, mutuato dal nome del padre e dal cognome della madre. Un tributo alla famiglia in seno alla quale nasce la sua passione divenuta ben presto professione.

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Ogni volta che la famiglia si riuniva a tavola, infatti, si rifletteva su ciò che veniva servito, sul valore del cibo, sulle implicazioni, anche sociali, dell’alimentazione. Quella prima scuola gli è stata d’ aiuto, unita ad una innata curiosità che lo ha portato ad affermarsi nel settore della gastronomia. 

Enzo Vizzari critico gastronomico lo è diventato poco tempo dopo l’inizio di una carriera che con il cibo e la ristorazione aveva forse un’unica affinità: il viaggio.

 

Enzo Vizzari carriera

Il percorso professionale di Enzo Vizzari si snoda tra Pirelli, in qualità di capo ufficio stampa, e Confindustria dove siede prima come responsabile relazioni esterne a Brescia e poi come direttore generale della sede di Biella. Occupazioni che gli permettevano di viaggiare molto, sia in Italia che all’estero, e durante le quali ha ritrovato la passione coltivata sin dall’adolescenza: quella di visitare ristoranti e scoprire nuovi piatti.

Il 1983 è l’anno della svolta, è proprio allora che Enzo Vizzari inizia la collaborazione con le Guide de L’Espresso sotto la direzione di Federico D’Amato. Seguiranno poi collaborazioni con Grand Gourmet e una rubrica fissa sul Corriere della Sera.

Dal 2001 è diventato il direttore dell’Area Guide del Gruppo Editoriale L’Espresso e come tale è diventato direttore responsabile e curatore della Guida dei Ristoranti d’Italia, della Guida Vini d’Italia e della Guida Alberghi e Ristoranti d’Italia. Vizzarri a L’espresso è inoltre titolare della rubrica di critica enogastronomica del settimanale: punto di riferimento nel settore che ha da poco spento le sue prime 40 candeline. Ma come diventa Enzo Vizzari critico culinario? Leggiamolo dalle sue stesse parole.

 

Enzo Vizzari critico gastronomico

“La professione di critico implica un approccio laico, senza condizionamenti né pregiudizi, aperto ad ogni situazione, ad ogni novità e con una lucida predisposizione alla ricerca”.

Enzo Vizzari direttore Guide de L’Espresso aggiunge che ottimi critici si diventa, mangiando e bevendo tanto. Ma con il cervello e non con la pancia. Senza pregiudizi, con un approccio laico (appunto), aperto all’innovazione e, soprattutto, senza scuole di pensiero che possano condizionare. E poi bisogna saper scrivere bene. Un testo, in una guida, non deve mai scivolare nell’autocelebrazione di sé, o in quella dello chef. Deve saper raccontare con estremo rigore e lucidità. Solo così si diventa credibili e autorevoli.

Forse è proprio qui che risiede il segreto del successo di Enzo Vizzari a L’Espresso: la mission di realizzare una guida per chi desidera intraprendere un viaggio attraverso il gusto. La Guida dell’Espresso, per stessa ammissione del direttore, si rivolge al turista che ha la curiosità e il gusto di scoprire posti gastronomicamente interessanti. Quindi non parla al turista gourmand che ama l’alta ristorazione o le sperimentazioni culinarie, ma è diretta a chi ha il piacere di scoprire la cucina italiana. Una guida per turisti golosi, insomma, che aiuta e orienta il consumatore a trovare località interessanti anche per mangiare e scoprire l’Italia attraverso i suoi piatti.

Queste guide poi nel tempo hanno acquisito sempre più valore e sono diventate ambite anche dai ristoratori per la visibilità che regalano. Enzo Vizzari ne L’Espresso inserisce circa 2000 ristoranti tutti da scoprire.

 

Enzo Vizzari premi e riconoscimenti

Enzo Vizzari vanta una carriera lunga e costellata di numerosi premi e riconoscimenti. Riconoscimenti verso una professione alimentata da costante curiosità ed emozione che si nutre di scoperte di nuovi piatti e nuovi profumi. Egli stesso ha affermato che il giorno in cui non dovesse più provare emozione sarebbe anche l’ultimo da dedicare a questo lavoro.

Oggi Enzo Vizzari è uno dei membri permanenti del Grand Jury Européen du Vin. Nel 2005 ha ricevuto dall’Associazione Italiana Sommelier il premio “Oscar del vino” come migliore giornalista e nel 2007 è la volta del premio alla carriera “Luigi Veronelli” come migliore giornalista enogastronomico. Nel 2017, infine, aggiunge il prestigioso premio “La Plume d’or de la Gastronomie” destinato al miglior critico enogastronomico non francese.

 

Enzo Vizzari Corsi In Cibum

Enzo Vizzari è il Direttore scientifico della Scuola di Alta Formazione Gastronomica “In Cibum”, nonché tra i docenti dei corsi professionalizzanti (Chef IN Formazione, IN Pasticceria, IN Pizzeria) e di alcune masterclass per i professionisti.

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