Carmine Di Donna

Classe ’79, nato a Torre del Greco, Carmine Di Donna muove i suoi primi passi nella pasticceria di famiglia quando è ancora un bambino, dove apprende dal padre le basi fondamentali di questo lavoro. Non passerà molto tempo prima di capire quale profonda vocazione lo lega all’arte bianca.

Ciò che lo contraddistingue è la creatività e la cura per i dettagli: saper combinare con maestria l’arte della pasticceria tradizionale a quella moderna.

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Completato il percorso di studi all’istituto alberghiero, Carmine si reca a Manchester, dove inizia una faticosa gavetta. Colleziona esperienze lavorative sulle navi da crociera e, successivamente, presso alcuni tra i più prestigiosi hotel della sua regione, come il Mezzatorre di Ischia (dove ha il piacere di affiancare un grande professionista ed amico, lo chef Vincenzo Guarino) e il Grand Hotel Excelsior Vittoria a Sorrento.

Consapevole che per raggiungere la perfezione, la passione da sola non basta, cerca il confronto con alcuni grandi maestri della pasticceria internazionale, tra i quali Gianluca Fusto e lo chef pasticcere italo-francese Angelo Musa.

Il riconoscimento più significativo alla sua carriera arriva nel 2015, quando è alla guida della pasticceria del ristorante pluristellato dello chef Gennaro Esposito, La Torre del Saracino di Vico Equense.

Nel marzo 2017 entra a far parte della prestigiosa “Accademia Maestri Pasticceri Italiani”. Tanti i premi e i riconoscimenti conquistati, tra cui nel 2007 al Grand Prix della pasticceria di Berlino, premio Irinox; nel 2017 e 2018 è tra i Migliori Pastry chef nella guida “Il Gambero Rosso”; nel 2018 è Miglior Pastry chef dell’anno al Santa Rosa Pastry Cup; nello stesso anno è suo il miglior panettone da ristorazione per l’evento “Non solo panettone”.

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