Gabriele Bonci nasce a Roma nel 1977 e sin da piccolo dimostra una naturale propensione verso il mondo della cucina. A soli 9 anni, infatti, ha già le idee chiare ed è pienamente consapevole degli interessi e delle passioni che intende coltivare.
Decide di iscriversi così alla scuola alberghiera per poter conoscere e approfondire tutti i trucchi del mestiere. È con tenacia e determinazione che porta a buon fine gli studi e col tempo riesce a distinguersi nel panorama gastronomico italiano. Gli ingredienti del suo successo? Caparbietà, passione e originalità.
Gabriele Bonci inizia la sua carriera di cuoco in vari ristoranti della Capitale, ma quasi subito capisce che il suo mondo non è la cucina di un ristorante, bensì l’arte della pizza. È nel 2003 che il pizzaiolo Bonci riesce ad aprire la prima pizzeria tutta sua: “Pizzarium” capace di distinguersi – in soli 34 mq – per l’uso di prodotti di qualità, naturali e genuini. Divenuto ormai un marchio di successo da esportare ovunque!
Conosciuto al grande pubblico per aver partecipato al cooking show della Rai, “La Prova del Cuoco”, lo chef avrà la sua consacrazione qualche anno dopo. Gabriele Bonci con “Pizza Hero – la sfida dei forni” su Food network, infatti, otterrà grandi consensi sia da parte del pubblico che della critica. Barba in faccia e braccia tatuate il suo segno distintivo.
A oggi conta diversi locali tra Roma, Milano, Lucca e alcuni anche oltreoceano (Chicago, New Orleans e Miami sono solo alcuni).
Per Gabriele Bonci la creatività in cucina è un elemento fondamentale così come è importante restare umili. “Nella vita non si smette mai di imparare” per dirla con le parole di Gabriele Bonci che, ai fornelli, propone una continua ricerca e sperimentazione sorprendendo con il suo estro creativo e indiscusso talento.
In pizzeria Gabriele Bonci si diletta tra nuovi impasti e ricette gustose osando, talvolta, con abbinamenti inusuali in grado di far riscoprire materie prime di qualità. Arrosto di maiale, carpaccio di baccalà, pomodori verdi, mango, pesche grigliate, cicoria, polpo fritto, liquirizia o datteri: i suoi tranci di pizza al taglio sono una continua scoperta. E così, la pizzeria Bonci registra un alto indice di gradimento e con il passaparola diventa un punto di riferimento in città.
Impasto leggerissimo, 24 ore di lievitazione e ingredienti bio: il suo segreto in cucina. Gabriele Bonci e la pizza diventano un connubio perfetto e in un libro il cuoco romano si racconta. È il 2012 e Rizzoli pubblica “Il gioco della pizza”, in cui Gabriele racconta l’arte della pizza e l’amore che ha per questo prodotto. Seguiranno nel 2019 “Pizza Hero” e “Viaggio in Italia con il re degli impasti”.
Negli anni riceve numerosi riconoscimenti e la sua pizza viene eletta la migliore tra le “50 migliori pizze in Viaggio in Italia”, scalando molte classifiche mondiali.
Ma Bonci non è solo il re della pizza, anche del pane.
Il maestro Bonci indica un momento preciso della sua vita in cui la curiosità verso il mondo dei lievitati ha preso forma, dando vita al suo interesse verso il mondo della panificazione. Da bambino, la sera prima di una domenica di Pasqua, sua mamma sistemò l’impasto delle focacce al formaggio sotto al termosifone, coprendole con un panno prima di uscire di casa.
Rincasati dopo qualche ora, Gabriele era curioso di vedere cosa fosse accaduto e, alzando il panno notò un volume raddoppiato: un miracolo agli occhi di un bambino. Ed è proprio in questo preciso momento che, complice la curiosità, iniziò a delinearsi un progetto che vede il pane Gabriele Bonci protagonista. In che modo?
Lo chef decide di aprire il Panificio Bonci: un posto dedicato unicamente all’arte del pane e prende così vita, nel cuore del quartiere Prati di Roma, un locale di 150 mq con l’insegna al neon un po’ vintage e la scritta “panificio”.
Bonci Gabriele sforna pane ogni giorno compiendo azioni semplici dettate dalla tradizione ma cercando di continuo nuovi stimoli, nuovi ingredienti, nuovi approcci a quest’arte per poter offrire al cliente sempre un pane di qualità.
Nel suo locale non c’è che l’imbarazzo della scelta, ampio è il ventaglio tra più di 10 tipi di pane, tutti a lievitazione naturale e pensati da lui. La ricerca del grano e dei contadini che lo coltivano è linfa per Gabriele.
“Credo nella terra grande madre generatrice di ogni risorsa alimentare, nei contadini; i veri eroi del nostro tempo”.
Questa è la filosofia di Gabriele che mette all’interno dei suoi impasti procedendo ad una ricerca esclusiva delle farine. Ha imparato a utilizzare sempre meno quella bianca e a prediligere, invece, grani antichi concentrandosi sulla loro lavorazione, studiando e sperimentando nuovi metodi di trattamento e panificazione. L’anima del suo impasto, infine, sta tutto nel lievito madre (non nel lievito di birra) e ogni pane ha il proprio lievito.
Curiosi di scoprire qualche trucco del mestiere?
Gabriele Bonci mette tutto il suo amore nelle ricette che regala al grande pubblico e che puoi trovare facilmente sui suoi canali social.
Per la perfetta Gabriele Bonci pizza la ricetta ideale prevede 3 step, passaggi semplici da seguire pedissequamente.
Da non sottovalutare, infine, la cottura: l’alta idratazione richiede un forno che sia sufficientemente caldo già prima di infilare la teglia.
I corsi che Bonci tiene presso In Cibum sono garanzia di qualità. Dai corsi base alla masterclass con lui è tempo di sporcarsi le mani!
Tra i corsi pizza Bonci spiccano:
Vi sono poi i corsi pizza Bonci durata di 2 giorni che ti consentono di immergerti totalmente in questo mondo. Parliamo di:
Sei appassionato di arte bianca? Scegli di seguire con Bonci i corsi più adatti a te e scopri tutti i dettagli dell’offerta formativa sul nostro sito.