Fabrizio Fiorani

Fabrizio Fiorani biografia

Lo chef Fabrizio Fiorani nasce a Roma nel 1986 e giovanissimo inizia a lavorare in una piccola gelateria. Nasce da quel momento la sua passione culinaria che lo porterà in alcune delle cucine più importanti di Italia. Tra le più note ci sono sicuramente The Cesar dell’hotel La Posta Vecchia a Ladispoli, Il Pellicano a Porto Ercole, l’Enoteca Pinchiorri a Firenze e La Pergola a Roma.

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Proprio in questa ultima esperienza diventa sous-chef pasticcere, la sua grande passione è, infatti, proprio la pasticceria. Un’arte che lo porterà a diventare membro dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani e del Collettivo di Cucina Dolce Italiana ma che lo condurrà al successo anche oltre confine.

La voglia di scoprire nuovi orizzonti lo convince, infatti, a partecipare all’apertura del ristorante di Heinz Beck a Tokyo e nel 2015 diventa pastry chef del BVLGARI Il Ristorante Luca Fantin di Tokyo.

Nel 2019, riceve il premio come migliore pasticcere d’Asia e dal 2020 entra a far parte della brigata del Duomo di Ciccio Sultano.

All’estero continua a curare la creatività per tutti i nuovi prodotti BVLGARI Il Cioccolato in Giappone e i suoi dessert si possono degustare presso Il Bar nella BVLGARI Ginza Tower, Il Caffè di Osaka e Il Ristorante Luca Fantin nel BVLGARI Resort di Bali.

Oggi è suo lo spazio dolce dell’hotel W Marriott di Roma.

 

La pasticceria di Fabrizio Fiorani

Come appreso dal maestro Fantin, chef Fiorani realizza dolci dal gusto e dal design contemporaneo. La sua ricerca degli ingredienti locali più pregiati rende le sue ricette raffinate e creative.

Ha definito la sua idea di pasticceria come “pasticceria italiana contemporanea”: “Pasticceria, proprio perché è il mestiere che svolgo, italiana, perché porto con me sempre l’animo italiano che si ritrova nei miei dessert. Contemporanea, perché credo che esaltare le caratteristiche delle materie prime sia il giusto modo di trasmettere con il gusto momenti di dolcezza”.

Una delle ricette di Fabrizio Fiorani che meglio rispecchia questa filosofia è il dessert chiamato semplicemente Latte, delicato e leggero, in cui è possibile assaporare tutti gli aromi del latte crudo di Hokkaido scelto per questa ricetta.

La pasticceria di Fabrizio Fiorani ha l’obiettivo di catturare l’attenzione del cliente creando una atmosfera unica nella presentazione del piatto, esaltando gli ingredienti che lo compongono ma soprattutto provando a trasmettere qualcosa di diverso e di unico, che arrivi direttamente al cuore.

 

Tiramisù Fabrizio Fiorani

Su quale sia il suo dolce preferito chef Fiorani non ha dubbi, sicuramente il tiramisù. Sono almeno quindici le versioni diverse del tiramisù di Fabrizio Fiorani, diversi per consistenze, forme e aspetto.

La ricetta resta però fedele ai suoi ingredienti principe ed in nessuno di queste versioni il noto pasticcere dimentica di inserire il mascarpone fresco, il caffè espresso e i savoiardi. Il tutto accompagnato dai suoi immancabili occhiali-biscotto.

Una delle sue creazioni più fantasiose è sicuramente quella presentata sul palco dei 50 Best Talks, un dolce solo di zucchero. Si tratta di una preparazione in cui viene impiegato lo zucchero nero di Hateruma, particolarmente versatile, e altri tre tipi di zucchero.

Prodotti che ha scoperto su una piccola isola nella zona tropicale di Okinawa, in mezzo a piantagioni di canna da zucchero a gestione familiare.

 

Zucchero X Fabrizio Fiorani

Ed è proprio da quell’innovativo dolce che nasce il nome del nuovo spazio di Fiorani. All’interno del W Rome – Marriott, ha aperto Zucchero X Fabrizio Fiorani: 40 metri quadrati avvolti nei colori tenui del rosa, del tiffany e del pesca, con al centro un grande tavolo in marmo scuro e boiserie.

Lo zucchero è l’ingrediente senza il quale la pasticceria non sarebbe possibile, ha dichiarato Fiorani, e per completare il nome del suo spazio prima del suo nome ha voluto la X come “per” che esprime condivisione e sottolinea il rapporto strettissimo con il suo lavoro.

Due ingressi e due vetrine caratterizzano questo tempio della dolcezza nel cuore di Roma, originale e contemporaneo come la sua pasticceria. Chef Fiorani lo ha reso unico, un contenitore di idee divertenti che vogliono stupire il cliente e anche farlo sorridere.

Importante il suo impegno verso la sostenibilità con un’attenzione particolare al packaging: “la plastica è riciclata e le confezioni tutte in carta”, ha affermato Fiorani.

 

Avanguardia Fabrizio Fiorani

Lo chef è autore di tre libri sulla pasticceria: “Tra l’onirico e il reale”, “Avanguardia” e “Perfetto ma non troppo”.

In particolare, con Avanguardia Fabrizio Fiorani presenta la sua visione del futuro della pasticceria. Rispetto per la tradizione ma anche apertura totale all’innovazione tecnologica. Non più reinterpretazione dei piatti, quindi, ma rinnovamento e reinvenzione in cucina in cui una ricetta “si fa bella e di gusto” con l’aiuto della tecnologia.

Avanguardia di Fabrizio Fiorani è il testo che raccoglie il suo manifesto culinario in cui bellezza e gusto, nuove tecnologie e autenticità viaggiano insieme. La precedenza è sempre data ai sapori, all’organizzazione e alle ricette di base.

Il libro è diviso in sei grandi capitoli: Natura, Tempo, Arte, Realtà, Cioccolato e Classici senza tempo e si chiude con una sezione dedicata al Laboratorio Creativo. Qui l’autore offre spiegazioni sulle innovazioni che hanno stimolato la sua creatività come il plotter da taglio, la stampante 3D e la termoformatura.

 

Fabrizio Fiorani corsi

Non solo libri nell’attività divulgativa di Chef Fiorani ma anche corsi di formazione in veste di docente. Numerose sono le collaborazioni del pasticciere con le scuole di cucina, tra cui In Cibum.

Per noi lo chef prende parte al corso di pasticceria di base IN Pasticceria, a masterclass e a corsi di alta formazione.

Tra i corsi di Fabrizio Fiorani più apprezzati c’è certamente la due giorni dedicata agli stampi e alle nuove tecnologie. Un percorso formativo dove lo chef tramette quello che scrive nel suo libro, spiegando come integrare la tecnologia nella produzione quotidiana di prodotti dolci e salati e come realizzare ricette e decori personalizzati senza la necessità di un minimo d’ordine.

Tra lievitati e dolci contemporanei, i corsi di Fabrizio Fiorani sono tra i più ambiti per gli aspiranti pasticceri che potranno apprendere da lui l’importanza delle materie prime ma anche nuovi modi di lavorarle, ottimizzando tempi e spazi.

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