La passione per la cucina non tarda ad arrivare, insieme con le prime esperienze e le influenze lavorative. Tra queste, la più significativa per la sua crescita si è rivelata sicuramente quella con lo chef Gennaro Esposito. Seguita poi, da altre collaborazioni con Pino Lavarra, Georges Blanc, Andrea Apre, Luca Mazzola e Pierfranco Ferrara.
De Santis crede fortemente nella sua visione e nel suo staff. Ed è proprio la sua capacità di trasmettere idee ed entusiasmo ai collaboratori, alimentando un dialogo costante e stimolando il lavoro di gruppo, che lo ha portato ad ottenere grandi risultati.
Ad appena un anno dal conseguimento della prima stella Michelin, presso il Ristorante “Santa Elisabetta” del Brunelleschi Hotel, nel 2021 arriva anche la seconda. De Santis non dimentica nessuno fra i ringraziamenti: dalla sua famiglia alla proprietà, dalla Direzione al Maître Alessandro Fè, senza tralasciare il personale di cucina, di sala e dell’albergo, tutti protagonisti e partecipi del suo successo. Sulla Torre bizantina della Pagliazza brillano, dunque, due stelle Michelin e uno chef capace e carismatico.
“Nel momento in cui ho compreso lo stile ben preciso, ho scelto di non raccontare soltanto della mia cultura ma ho scavato nelle mie passioni, ho messo insieme esperienze, viaggi e ambizione per riuscire a comunicare attraverso i miei piatti.”