Alle scuole superiori sceglie di frequentare l’indirizzo di Arte Bianca, dove approfondisce lo studio dei cereali e dei loro derivati, tra cui farine, lievitati e paste. Durante questi anni, Vincenzo esplora anche il tema delle intolleranze alimentari, acquisendo una formazione completa e mirata.
Dopo il diploma, si dedica con entusiasmo a diverse esperienze lavorative in rinomate pizzerie. Tra le tappe più significative del suo percorso si annoverano collaborazioni con maestri come Gianfranco Iervolino, Maria Cacialli, figlia del celebre “Presidente,” i Fratelli Susta, e, negli ultimi due anni prima della sua avventura imprenditoriale, Francesco Martucci.
Queste esperienze gli permettono di affinare la tecnica e maturare una visione personale del mestiere, culminata con l’apertura della sua pizzeria, Don Crosta, dove porta avanti la sua interpretazione unica dell’arte della pizza.