Tecniche di impiattamento per dolci e dessert

“Anche l’occhio vuole la sua parte” è un detto tanto inflazionato quanto veritiero, e anche in cucina una presentazione attenta ed elegante serve a donare al cliente un piacere non solo gustativo ma anche visivo. Quando un cliente si siede al tavolo di un ristorante o un ospite al tavolo di casa nostra, la prima cosa che giudicherà sarà, ovviamente, l’aspetto e, dunque, la presentazione del piatto.

Quando parliamo di piatti che fanno venire l’acquolina solo a guardarli, il pensiero va inevitabilmente al mondo dei dolci. Cioccolati, creme, glasse, farce sono senz’altro la parte fondamentale del goloso settore della pasticceria, ma un impiattamento attento e curato dona al dessert un valore aggiunto.

Come impiattare un dolce

Parole d’ordine quando si parla di impiattamento sono: eleganza, semplicità ed essenzialità. Un piatto al cui interno vi sono troppi elementi messi insieme in maniera disordinata daranno la sensazione di un piatto sciatto, non curato. È importante sottolineare che, alle volte, l’attenzione e la ricercatezza del dettaglio non sono necessariamente sinonimi di piatti elaborati. Molte volte, infatti, impiattamenti semplici e veloci sono più efficaci ed esteticamente più apprezzati. Al cliente piace sapere cosa sta per mangiare e desidera poterlo dedurre anche semplicemente guardando il piatto.

I metodi di impiattamento sono tanti e il più delle volte variano a seconda dell’estro dello chef o di chiunque voglia fare una bella impressione con i propri ospiti. Se si gioca con le forme geometriche, i colori, le altezze, le consistenze, può dar vita a veri e propri capolavori. La cucina vuole essere un’esperienza sensoriale, oltre che artistica, a 360° che coinvolga tutti i nostri sensi.

Regola imprescindibile, da cui nessuno che si cimenta nella decorazione dei piatti può sottrarsi, sia che si tratti di grandi chef o di semplici appassionati, è l’utilizzo esclusivo di elementi commestibili, tutto quello che vi è nel piatto deve poter essere mangiato.

Presentazione piatti

Alcuni facili consigli per la presentazione dei piatti sono:

  • attenzione ai colori. Utilizzare gli stessi colori fra pietanza e piatto di portata, o tra pietanza e decorazioni creerà una monotonia all’interno del piatto. Giocare coi contrasti renderà il tutto più vivace e ad effetto;
  • attenzione alle consistenze. L’unione di elementi solidi con elementi cremosi, croccanti e liquidi sarà una gioia non solo per il palato ma anche per gli occhi;
  • attenzione a disposizioni e forme. La pietanza dovrà seguire la forma del piatto che la ospita. In un piatto quadrato o rettangolare lo spazio di utilizzo per l’impiattamento sarà più ampio rispetto ad un piatto tondo. Le sovrapposizioni geometriche, disposte in modo armonico, daranno la sensazione di un piatto ricercato e curato nei particolari.

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