Si definisce un traduttore di sensazioni, infatti, la sua etica è focalizzata sul benessere del cliente in sala, tramite un servizio accurato e la ricerca costante di prodotti e materie prime di alta qualità. La figura professionale del sommelier sta cambiando – sostiene Filippi - e assume sempre più le sembianze di un comunicatore e professionista a tutto campo, capace non solo di cimentarsi nel tradizionale ambito della ristorazione, ma di farsi ambasciatore del territorio e delle eccellenze italiane.
Maurizio, inoltre, collabora con l’azienda slovacca Rona come designer di una linea di bicchieri finalizzata alla maggiore espressività e fruizione del vino. Da qualche anno fornisce consulenza aziendale, occupandosi di assistenza tecnica per la realizzazione di vini di alta gamma e di organizzazione e direzione di sala.